Sì, buongiorno a tutti. Come avrete ben capito, non mi capacito ancora che oggi è il 1 Gennaio 2011. Sto ancora un po' stanco per la serata appena passata, sono psicologicamente e fisicamente distrutto.
Ma andiamo per ordine.
Come ogni anno, veglione a casa di mia zia, ma dopo gli antipasti già inizio a schifare ogni possibile cibo solido, e la puzza di gamberoni sicuramente non aiuta. Aspetto con finta ansia e partecipazione le ore 23.59. L'unica cosa che mi fanno capire che sono in procinto di arrivare è il primo giro di fuochi d'artificio e affini intorno alle 23.37.
"
Cazzo sparano mezz'ora prima?" è la filosofica frase che riesco a partorire nella mia mente, ormai offuscata dalla voce dei bambini che cantano struggenti canzoni d'amore, alle 11 di sera, su un palco di Rimini, davanti migliaia di persone, in diretta su RAI 1. Questa è una di quelle cose che mi fanno schifare il capodanno, ma vabbè.
Dicevamo?
Ah sì, mezzanotte. Arriva con i fuochi d'artificio e i botti per le strade, quest'ultimi puntuali come la morte.
Segue brindisi, auguri vari, la batteria della macchina fotografica che mi fa bestemmiare in aramaico, secondo bicchiere di prosecco. Nel frattempo accendiamo anche una lanterna/mongolfiera, tipo quelle thailandesi, ma a forma di cuore, e la lasciamo salire in cielo. Mi metto l'anima in pace, forse è stata l'unica cosa carina dei festeggiamenti in famiglia.
Alle ore 00.18 decido di andare a Sorrento, con un passaggio di mio zio, a vedere quali esseri viventi pullulano le strade.
La piazza principale, Piazza Tasso, è colma di uomini, donne, bambini, vecchi, paraplegici, turisti rincoglioniti dai fumi dell'alcool. Si consuma il brindisi augurale. Anzi no, si consumano le bottiglie di champagne agli stand gratuiti. Uno pseudo-animatore, che spara in loop i nomi di gente sconosciuta proveniente da posti sconosciuti che salutano affettuosamente Sorrento, rende una metà della piazza un pista da discoteca, dove anche le 85enni si scatenano in movenze alquanto preoccupanti.
Girovago per un po' sul Corso, bevendo un altro paio di bicchieri di champagne (di pessima qualità, direi, ma chissene), finché non incontro un'amica, e passeggiando decidiamo di andare a vedere i tradizionali fuochi artificiali. Ci sistemiamo sulla strada per arrivare al porto, con vista sul mare da dove una nave orchestrerà lo spettacolo.
Partiti con un po' di ritardo, i fuochi si rivelano sicuramente non all'altezza dell'anno precendente, quest'anno sono andati sul risparmio, ma chi non lo farebbe? Apparte un paio di effetti particolari, come alcuni fuochi a forma di cuore, lo spettacolo non da molte emozioni. La serata finisce lì, senza ulteriori fronzoli.
Ed ora eccomi qui, ho un lieve mal di testa e un odio profondo per il cibo, ma nonostante questo oggi sarò costretto ad un'altra abbuffata, per la felicità del mio stomaco.
È l'unica cosa che mi fa capire che oggi è il 1 Gennaio 2011.
Seriamente.
Ora posso dirlo con sicurezza:
fanculo 2010. Con affetto :)
Buon 2011
Pace, amore, empatia
Serj