Col cazzo.
IL POPOLO ITALIANO HA VOTATO IN REFERENDUM CONTRO LA CREAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI IN ITALIA.
Il referendum in questione è quello del 1987.
Si possono vedere le statistiche e le informazioni base QUI.
Ma allora perché si ricomincia a parlare di nucleare in Italia?
Si vede che il disastro nucleare che sta avvenendo alla centrale di Fukushima Daiichi in Giappone, dopo il terremoto dello scorso 11 marzo, non basta a far capire che non è per niente sicuro insistere nel nucleare.
Ma ecco qualche punto a favore di quest'ultimo, in modo che il nostro popolino decida di andare contro la decisione di un referendum:
- L'Italia è quasi circondata dal bellissimo Mar Mediterraneo, le scorie radioattive le possiamo buttare lì (no, Berlusconi non è una scoria, mi spiace).
- L'unico responsabile del terremoto giapponese è Godzilla, quindi qui non ci sono di questi problemi imprevisti ( al limite Scilla e Cariddi!?).
- Abbiamo la protezione del Papa. E che ce possono fà? Gniente!
- Daremo da mangiare alle povere eco-mafie. Mica possiamo lasciarle morire di fame quelle piccoline, o no?
- Nelle centrali, come in tutti gli uffici pubblici, ci sarà il crocifisso. Cristo, ora pro nuclearobis. Amen.
- Noi siamo mille volte più fighi di quei giapponesi, il nucleare non ci darà problemi.
Svegliamoci un po', sennò qui una mattina ci svegliamo fluorescenti e più verdi di Hulk.