Questi mesi sono passati davvero veloci, molto più del solito.
La scuola è finita.
L'estate è alle porte (ma piove, merda) e finalmente possiamo disseppellirci dalla tomba di libri che ci ha oppresso per tutto questo tempo.
Che dire, ne sono successe di cose durante quest'anno, ma non sto qui a raccontarvele, sarebbe troppo lungo e noioso.
Tante esperienze, positive soprattutto, ma anche qualche nota stridente.
Tipo che rischio il debito in una materia come storia dell'arte.
Tipo che rischio il debito in una materia come storia dell'arte.
*risate varie*
Col cazzo, vorrei vedere voi con la mia prof ._.
Col cazzo, vorrei vedere voi con la mia prof ._.
Ma dato che presto il mio libro di storia dell'arte finirà in un bel falò sulla spiaggia, lasciamo perdere, e godiamoci tutti un po' la libertà.
Credo che ne abbiamo bisogno, chi più, chi meno.
Il titolo del post ha un significato ben preciso.
Si riferisce ad un sogno che covo da qualche giorno, un sogno impossibile (o quasi), un sogno per quest'estate.
Tanto bello da renderla indimenticabile? Sì.
Impossibile? Non è detto.
Buona estate a tutti.
Pace, amore, empatia,
Pace, amore, empatia,
Serj
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