Proud to be a blogger.

Qualche anno fa erano considerati un fenomeno di serie B: oggi sono i trionfatori dell'informazione made in USA.


I nuovi Re dei media.


Ma di chi stiamo parlando? Dei Blog. Specialmente quelli a stelle e strisce.

Alcuni sono così potenti da influenzare le decisioni che si prendono nello studio ovale della White House!




Oggi ho avuto la fortuna di leggere l'articolo di "LaRepubblica" sul tema, nella sezione "R2 L'inchiesta".

È tutto vero: i blog aumentano alla media di 1500 al giorno (solo in Italia), e se ne contano oltre 2 milioni nel mondo dal 2002. Negli States sono 400mila e parlano di tutto: attualità e politica, tecnologia e web, sport, curiosità, medicina. Anche tanti blog personali, come diari digitali.

Ma quelli che più interessano nei "piani alti" della società sono quelli di politica e quelli d'opinione (credo che Blog Cosa? possa rientrare nella seconda categoria).

Negli U.S.A. proprio questi Blog hanno attirato l'attenzione dei cervelli di Washington e dintorni e le più alte cariche politiche. L'intero entourage della Casa Bianca si sveglia al mattino leggendo le news inviate dal blogger Mike Allen.


Anche per questo mi sento orgoglioso di essere un blogger.


"Ti accorgi che qualcosa sta cambiando quando nella conferenza stampa Barack Obama di fronte a una selva di mani alzate sceglie di dare la parola al corrispondente di Politico.com, un blog.
È lo stesso corrispondente a cui il protocollo della Casa Bianca assegna uno dei rari posti in prima classe sull' Air Force Two, che segue il presidente in trasferta all'estero." [Federico Rampini, LaRepubblica]