La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Credo che queste siano le parole che posso usare per far capire chi fosse Giorgio Gaberscik, in arte Giorgio Gaber, per gli amici il signor G.
Giorgio Gaber nasceva il 25 gennaio del 1939, in quel di Milano.
Cantante, attore, commediografo di quelli che oggi non trovi spesso. Libero, libero come un uomo.
E proprio oggi, nella situazione che sta vivendo la politica, la libertà italiana, sento più vicine le sue parole e il suo pensiero. Anche io non mi sento italiano come lui, ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Perché un ingenuo? Perché anche lui tutto sommato aveva nutrito la sua bella utopia: l'idea di cambiare il mondo con le parole. [Paolo di Stefano]
Ciao G, sei ancora vivo.
Pace, amore, empatia
Serj
Ho avuto l'onore di studiare la musica italiana e Giorgo Gaber...Non ci sono parole per descrivere la sua poesia e la sua musicalità. Davvero un grand'uomo.
RispondiElimina:D