Ho da premettere una cosa: di questa allegra combriccola di 8/9 persone, i più fuori di testa sono M., A., G.. Due di questi tre studiano fisica all'università. Potete immaginare quali discorsi balordi riescano a formulare.
Decidiamo di farci una pizza in un ristorante non del tutto malvagio. Carte napoletane alla mano, per partite a tressette, nel mentre che arrivano le pizze, discutiamo come al solito di varie cose, come i problemi d'attualità.
Il discorso non può non cadere sulla guerra in Libia.
Gheddafi minaccia ritorsioni contro i traditori del regime, ergo anche l'Italia.
Una domanda ci affligge: "Come ci colpirà?"
M. premette che i razzi del Raìs non hanno abbastanza autonomia nemmeno per raggiungere Lampedusa.
Facciamo un piccolo inventario delle armi che POTREBBE avere Gheddafi:
- Archi e frecce;
- Sassi;
- Kalashnikov in mano a circa tremila sostenitori arrapati;
- Coltelli da cucina (non quelli dello chef Tony, per fortuna);
- Una mente malata ed esaltata (tipo Adolfo, per dire);
- Mezzo popolo che potrebbe andare a farsi massacrare per colpa del punto precedente.
- Piloti kamikaze che, dopo aver bombardato mezza Italia, poiché non avrebbero abbastanza carburante per fare dietrofront, si andrebbero a schiantare da qualche parte;
- Fazzoletti sporchi dei soldati usati come armi chimiche;
- Aviazione cartacea.
Bene, si salvi chi può!
O come dice in continuazione A.:"C'è chi pod e chi non pod. I pod"
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